Biblioteca Multimediale Marxista

Ricardo Ramirez



Autobiografia di una guerriglia

Guatemala 1960 -1968

Titoli delle opere orginali
Surgimiento de la lucha armada en Guatemala, "Triconducntal," n. 8, 1968.
Resumen de la carta de la guerrilla "Edgar Ibarra" al Partido Guatemalteco del Trabajo y al "Movimiento 13 de Noviembre"
Algunas experiencias de la lucha armada en Guatemala, "Juventud Rebelde," Habana, 14 giugno 1966.
Situacion y perspectivas del Movimiento Revolucionario Guatemalteco, "Pensamiento Critico," Habana, luglio 1968.
Turcios, apparso come I capitolo dal titolo Su biografia nel volume Turcios Lima edito da OSPAAAl., Habana, 1968.
Traduzioni dallo Spagnonolo di
Sabino D'Amico, Nerio Elter, Antonio Gasparetti, Luis Macfie Robles.

Prima edizione italiana: maggio 1969

Copyright by
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano

Indice

Avvertenza [kb 8 HTML]

Come nacque la lotta armata [kb 96 HTML]

Lettera della guerrigliera "Edgar Ibarra"

Primi insegnamenti

Situazione e prospettive

L'esempio di Turcios

Ricardo Ramirez Guatemala 1960-1968
Ricardo Ramirez esce. con questi scritti, da una clandestinità che durava ormai da quasi dieci anni, Mentre queste righe capiteranno in mano ai loro primi lettori italiani. Ricardo Ramirez (alias Orlando Fernandez, alias Arnoldo Cardona Fratti) starà come sempre, da dieci anni a questa parte, lavorando nei suo paese, per tenere unite le file del movimenta rivoluzionario e preparare un passo in avanti. un'azione della guerra rivoluzionaria del suo popolo.
Giovane dirigente comunIsta. ha rappresentato il suo partito e il suo popolo — in molte circostanze anche all'estero — con l'animo aperto e la mente attiva di chi vede lontano e si batte per alti ideali. La sua lunga battaglia lo ha portato e fianco di grandi dirigenti rivoluzionari. E' stato uno dei più vicini al Che Guevara, fin dai tempi della sfortunata fine dei regime democratico di Arbenz, nei 1954. Ha scelto una via difficile e aspra. ma il frutto dei primi dieci anni di questo suo pericoloso lavoro e raccolto in queste pagine e ciò vale già a misurare una vita. Si tratta di documenti di una dura lottai I'autobiografia di una guerriglia osteggiata a volte dai suoi stessi sostenitori. AI primo, del 1968. che delinea gli inizi della lotta armata, segue la «lettera-piattaforma " della guerriglia " Edgar Ibarra ": documento dell'opposizione interna al partito comunista guatemalteco (PGT). scritto nel 1964, che servi come base degli sviluppi di una profonda revisione degli strumenti rivoluzionari. Viene poi una sintesi sulla situazione della guerriglia nel 1966. scritta subito dopo la Conferenza Tricontinentale dell'Avana. Infine, una messa a punto per l'azione dei guerriglieri, scritta nel marzo 1967. dopo una serie di gravi sconfitte della guerriglia, e una biografia di Luis Turcios Lima. comandante delle FAR. Quest'ultimo (1968) è il documento più compiuto e importante della guerriglia guatemalteca: un'opera profonda, autocritica, stimolante, che si innesta nella pianta ormai robusta di una nuova generazione di rivoluzionari latinoamericani, idealmente guidati dal Che Guevara: la generazione dei nuovi comunisti, pensanti con testa propria e disposti all'estremo sacrificio per uno scopo di lotta immediata, studiata sul vivo delle realtà particolari e non guidata da lontano, con gli schemi avari e prudenti della diplomazia dei " blocchi " e della distensione.

Lire 600 Copertina. Claudio Baini