Biblioteca Multimediale Marxista
Il nostro Partito, sorto in una fase di pieno sviluppo del movimento rivoluzionario
vietnamita, fin dall'inizio diresse e guidò i contadini alla lotta e
all'instaurazione del potere sovietico, acquisendo così coscienza dei
problemi del potere rivoluzionario e della lotta armata. Il problema del potere
infatti, come insegna il marxismo-leninismo, è sempre stato, per qualsiasi
tipo di rivoluzione, un problema di primo piano e la via verso l'instaurazione
del potere rivoluzionario. "L'unica via di liberazione" risiede "nella
lotta armata delle masse." (Programma d'azione del Partito Comunista Indocinese,
1932.)
Il movimento rivoluzionario subisce nel 1930-31 le conseguenze della repressione,
ma il Partito fa del suo meglio, continuando nella direzione della lotta politica,
a volte illegale, a volte semilegale, delle masse, per ristabilire le basi rivoluzionarie
e per conferire nuovo impulso al movimento. Nel 1939 si pone nuovamente, in
seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale e ai mutamenti intervenuti
nella situazione interna e internazionale, il problema della preparazione dell'insurrezione
armata per il conseguimento della liberazione nazionale. Da allora il nostro
Partito si è consacrato a preparare il popolo all'insurrezione, alla
sollevazione. L'Insurrezione trionfa nell'agosto del 1945, e il Partito si pone
alla testa della lunga lotta di resistenza popolare, destinata a durare nove
anni, per condurla infine alla vittoria.
Il nostro Partito ha dunque passato nell'illegalità
ben quindici dei trenta anni della sua lotta rivoluzionaria prima di potere
instaurare il potere rivoluzionario in tutto il paese. Dalla conquista del potere
e delle leve direttive dello Stato, tanto negli anni della lotta armata quanto
dopo il ristabilimento della pace, l'edificazione delle forze armate rivoluzionarie,
in quanto pietra angolare dello Stato rivoluzionario, è sempre stato
uno degli obbiettivi fondamentali che si è proposto il Partito.
Un'occhiata al cammino percorso fa scorgere chiaramente che la lotta armata
ha svolto un ruolo eccezionalmente importante nel movimento rivoluzionario che
il nostro popolo ha portato avanti sotto la direzione del Partito, che ha potuto
così conseguire, nel corso di questi numerosi anni di lotta armata estremamente
dura ed eroica, esperienze di valore inestimabile, la cui assimilazione è
della massima importanza tanto per il rafforzamento del lavoro di edificazione
delle forze armate rivoluzionarie e il consolidamento della difesa nazionale
nel Nord, quanto per la prosecuzione della rivoluzione nazionale democratica
nell'insieme del paese.
La lotta armata rivoluzionaria è retta, in qualunque
paese trovi svolgimento, da fondamentali leggi generali; ma comporta anche,
in ogni paese, caratteristiche e quindi leggi specifiche.
La Russia era una potenza imperialista che aveva già raggiunto un certo
grado di sviluppo dell'economia capitalista. La Rivoluzione d'Ottobre fu una
insurrezione della classe operaia e dei lavoratori delle città, che rovesciò
il regime capitalista e instaurò il potere sovietico degli operai e dei
contadini. La guerra rivoluzionaria che avvenne in seguito fu ad un tempo una
guerra civile rivoluzionaria sostenuta dal popolo lavoratore dell'Unione Sovietica
contro l'esercito bianco della borghesia e dei proprietari terrieri reazionari,
ed una guerra per la salvaguardia della patria socialista di fronte all'intervento
armato di quattordici paesi capitalisti. Più tardi, la grande guerra
di salvezza nazionale dell'Unione Sovietica fu una guerra rivoluzionaria sostenuta
contro le forze d'aggressione del fascismo dal popolo lavoratore di un paese
capitalista già potente preso nella morsa dei paesi capitalisti.
La Cina di ieri era un vasto paese semicoloniale e semifeudale, immensamente
vasto, superiore ad ogni paese del mondo dal punto di vista demografico, ma
con una base economica agricola molto arretrata. La lotta armata assunse il
carattere di una guerra civile di lunga durata che oppose al popolo i circoli
del feudalesimo e della borghesia dei compradores legati all'imperialismo, per
poi diventare, durante la guerra di resistenza contro i giapponesi, una guerra
rivoluzionaria di lunga durata del popolo contro gli aggressori imperialisti,
Questa lotta armata aveva di mira la realizzazione degli obbiettivi politici
della rivoluzione nazionale democratica e doveva aprire alla rivoluzione cinese
l'accesso al socialismo.
Il Viet Nam di ieri era un paese coloniale e semifeudale, piccolo
e poco popolato, dall'economia agricola estremamente arretrata. La lotta armata
vi assunse rispettivamente le forme dell'insurrezione e della guerra di resistenza
di lunga durata, sostenuta dal popolo tutto contro l'imperialismo e i circoli
feudali reazionari, per la realizzazione di obbiettivi politici analoghi a quelli
realizzati anche in Cina dalla rivoluzione nazionale democratica — indipendenza
della nazione e terra a chi la lavora —, e per preparare le condizioni
per il passaggio della rivoluzione vietnamita alla fase socialista. .
Così la lotta armata rivoluzionaria quale si svolge nel Viet Nam rispecchia
naturalmente le leggi generali della lotta armata rivoluzionaria, pur comportando
caratteristiche e leggi che le sono proprie. Un successo del nostro Partito
nella direzione della lotta armata rivoluzionaria e nell'edificazione delle
forze armate rivoluzionarie è il successo del marxismo-leninismo, del-la
creativa e corretta applicazione dei principi marxisti-leninisti alle guerre
rivoluzionarie e alle forze armate rivoluzionarie nelle concrete condizioni
di un paese coloniale semifeudale, piccolo e debole, che ha dovuto lottare contro
un nemico potente per un periodo di tempo notevolmente lungo in una situazione
di accerchiamento.