Biblioteca Multimediale Marxista
STUDENTI
Migliaia di studenti universitari e medi hanno ribadito ieri 
  la loro volontà di rientrare nelle Facoltà.
  La polizia ci ha respinti con spranghe di ferro, bastoni, manganelli; ci hanno 
  caricato con le jeep e i carri idranti, hanno sparato in aria con le rivoltelle, 
  hanno mostrato i mitra.
  Sono stati feriti 47 studenti nel corso di una lotta durata 4 ore.
LA LOTTA INGAGGIATA IERI AD ARCHITETTURA E' UN FATTO DEL TUTTO NUOVO ED IMPORTANTE. GLI STUDENTI HANNO CAPITO CHE QUANDO SI E' IN TANTI E SI E' UNITI NON SI HA PIU' PAURA.
Come ieri dentro le facoltà occupate gli studenti si 
  sono rifiutati di subire la scuola autoritaria, piramide gerarchica fatta sopra 
  di loro per selezionare, cristallizzare una divisione tra privilegiati e non 
  privilegiati nella società, così oggi, nelle strade della città 
  gli studenti hanno rifiutato di subire la violenza fascista della polizia. Questa 
  società per funzionare ha bisogno di cittadini disposti ad accettarla, 
  subordinati, passivi, incapaci di pensare, di criticare, di scegliere.
  Per assicurarsi questo la società usa forme autoritarie e repressive 
  come la scuola - in forma indiretta e mistificata - e la polizia - in forma 
  diretta.
GLI STUDENTI SI SONO SCONTRATI E RIBELLATI CORAGGIOSAMENTE CONTRO QUESTI DUE STRUMENTI. LA NOSTRA LOTTA E' APPENA INIZIATA: CONTINUERA'.
Subito dopo Valle Giulia