Biblioteca Multimediale Marxista

GABRIEL CARO MONTOYA


LE SETTE VITE
DEL BANDITO JOSEFO


Traduzione di Gabriella Lapasini

SAVELLI
COPYRIGHT 1978
SAVELLI SPA-00193 ROMA-VIA CICERONE 44
I EDIZIONE MONDIALE
COPERTINA DI G. VITTORI
TITOLO ORIGINALE:
LAS SIETE VIDAS DEL BANDIDO JOSEFO

FINITO _DI STAMPARE NEL MESE DI GIUGNO 1978 DALLA SO. GE. MA. SRL

 

INDICE
PARTE PRIMA
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
PARTE SECONDA
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2

Ai miei compagni di Sur
e alla loro lotta


Catturato per la centesima volta e imputato non solo i suoi ma anche dei «crimini» dei progenitori - narrati attraverso una sequenza di flashback dove il presente e il passato si fondono in una ricchissima felicità d'invenzione mescolata a una rigorosa ricostruzione della storia - il bandito Josefo si muove tra la prigione e la selva, luoghi emblematici dell'oppressione e della rivolta. La sua vicenda fantastica, ma al tempo stesso minuziosamente realistica nei suoi particolari, si svolge tra la rozza e pervicace arroganza dei potenti, una cultura popolare - che è insieme pregiudizio, passività e volontà di riscatto - e l'ostinazione dei ribelli. Ed essa ci appare il «mito» attraverso cui è rappresentata la conflittualità dell'America latina: la violenza cieca di un potere crepito e tuttavia ancora saldo e la vitalità di una rivolta indomabile ma ancora isolata. La tenacia di Josefo, la sua «irriducibilità», divengono il simbolo popolo - meglio, di un continente - che non si vuole rassegnato alla sua secolare oppressione
Gabriel Caro Montoya è nato nel 1951 a Calcedo, in Colombia.
Nel 1977 ha pubblicato in Italia, presso la casa editi Savelli, un romanzo autobiografico, A eccezione cielo.